“Io ho scelto la Speranza!”
di Santa La Bella Tessera
Così diceva zia Paola ai ragazzi delle scuole italiane vincitori del concorso del Movimento per la vita, con i loro temi sui “punti caldi dell’esistenza umana”: dal suo inizio fino al suo tramonto naturale.
Lei, come responsabile dei giovani del Movimento, accompagnava al Parlamento europeo di Strasburgo questi ragazzi, insieme a Giuliana Zoppis e al presidente del Movimento per la vita, Carlo Casini. I giovani potevano così esprimere le loro richieste sul diritto alla vita, ai parlamentari europei.
Con il passare degli anni, Paola ripeteva questo messaggio a tutti: «con la ragione non possiamo sapere cosa c’è dopo questa vita. Ci attende il nulla o la speranza annunciata nel Vangelo? Se si abbraccia la Speranza, si vive con gioia; si diventa più capaci di volere “il Bene” e di vivere bene!».
Ad Assisi, di fronte al crocifisso di S. Damiano che parlò a San Francesco, mentre lei si lamentava di abbracciare tutti, ma di sentirsi sola, vide che le braccia del crocifisso “diventavano vere” per abbracciare anche lei. Uscì dalla chiesa commossa e sicura della giusta scelta.
Il rosario della sua “Madonnina” era la sua arma di combattimento. Paola aiutava tutti, proprio tutti: noi, i pro-nipoti, i loro genitori, i parenti, gli amici e poi i ragazzi del movimento … e parlava del valore di donare il proprio tempo a tutti, al benzinaio, alla giornalaia, agli abitanti del condominio, a chi incontrava per strada, al mercato, agli ospiti dell’istituto Don Orione, dove portava pacchi di vestiti per i bisognosi e si informava delle loro vicende umane, sorridendo di cuore!
Grazie cara sorella, amica, “zia polla” come ti chiamano i tuoi pro-nipoti!