Busto Arsizio/Il Sindaco Antonelli: culla per la vita: si parte!
di Mario Sansalone
Il Sindaco, Fiore e Turconi hanno confermato la volontà di fare partire, in tempi brevi presso la nuova sede CRI, la culla per la vita. Utilizzabile entro pochi mesi, questa in sintesi la bella novità della serata.
Complice un passaggio a Milano del direttivo nazionale del MpV-Movimento per la Vita, il giorno successivo, la Presidente Natalia Marrese ha invitato lo stesso e il Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli per far loro conoscere le iniziative in cantiere del CAV-Centro di Aiuto alla Vita “Anna e Giovanni Rimoldi” con il Comune.
L’iniziativa si è svolta nel tardo pomeriggio lo scorso 18 gennaio nella sede bustese del CAV di via Pozzi. Per il MpV Italiano erano presenti Marina Casini, Presidente, Giuseppe Grande, Segretario Generale, Bruna Rigoni e Pino Morandini, membri della giunta e del direttivo nazionale, con Marrese a fare gli onori di casa. Presente, inoltre, Elisabetta Pittino, Presidente di FederVita Lombardia, che con il CAV bustese, socio della federazione lombarda, ha antiche frequentazioni e collaborazioni.
Per la politica oltre il Sindaco Antonelli c’erano Emanuele Fiore e Giuseppe Ferrario (ex consigliere) della minoranza. Presenti anche il dirigente scolastico Mauro Ghisellini, il Presidente del Consiglio Direttivo della Croce Rossa bustese Giulio Turconi, il farmacista Marco Mazzucchelli, il Presidente Onorario del CAV Antonio Pellegatta e numerose volontarie del Centro.
Emanuele Antonelli e Emanuele Fiore hanno raccontato il lavoro che sta “partorendo” la nascita della culla per la vita cercando di evitare problematiche (caso Bari) riportate dalle cronache dei giorni scorsi. Il Sindaco: “ignoravo che a Busto Arsizio non ci fosse la culla per la vita. Mi scuso per questa dimenticanza. Stiamo lavorando (con Fiore e Turconi ndr) per trovare la giusta location per la culla. Abbiamo subito pensato alla nuova sede Croce Rossa perché presidiata h 24. Entro giugno vorremmo realizzare il progetto. Finanzia tutto il Comune ma appena si è sparsa la voce tanti benefattori si sono fatti avanti (Lions). Grazie a Fiore e al CAV si parte: questa è la notizia. Sbagliate – ha concluso Antonelli – ad essere silenziosi. Dovete urlare che ci siete, le cose belle è giusto pubblicizzarle. Un grazie infine a tutte le associazioni di volontariato bustesi senza le quali le Assistenti Sociali comunali non riuscirebbero nel loro lavoro”.
Marina Casini ha apprezzato e indicato come strada da percorrere la collaborazione tra CAV e Comune di Busto (difesa della vita nascente già presente nell’articolo 2 del regolamento comunale). “Ora che ho visto e ascoltato” ha detto Casini “la gratitudine per l’invito si è moltiplicata. Quello che ho sentito è ossigeno, una boccata d’aria pura che ricarica perché quello che voi fate è esemplare. C’è tutto quello che il MpV in 50 anni ha cercato di promuovere sul territorio nazionale. A me sembra -continua la presidente MpV- che voi tutto questo lo viviate già. I giovani, l’aiuto alle mamme, l’accoglienza. Tutto questo è missione civile, sociale”. Sottolineata infine la bella collaborazione con la CRI, “che ha una sua storia in cui ci si riconosce, è una sicurezza, una garanzia. Se la culla è in CRI è una bella alleanza che va sostenuta e rinforzata. Grazie di cuore” conclude Casini.
Antonio Pellegatta ha ricordato le figure di Anna (presente la sorella Bruna) e Giovanni Rimoldi di cui erano presenti alcuni pannelli della mostra Un grande Sì alla Vita. Mauro Ghisellini ha raccontato la sua esperienza di scuola con mamme che frequentano le lezioni con i loro bambini aprendo una preziosa collaborazione con il CAV.
Splendide le primule a cornice della serata conclusa, per il Direttivo del MpV e alcuni volontari, e infine una cena al Ristorante Capri, un altro collaboratore del CAV fin dalla prima edizione di Cuori in piazza, uno dei numerosi progetti del CAV di Busto.
Emanuele Fiore racconta la sua visita, con Marrese, al Sindaco. “La sua reazione: idea bellissima, non aspettiamo il nuovo ospedale, c’è l’ho io il posto. Subito prende il suo cellulare, si informa e dice che per giugno è fatta! Il problema però è trovare chi lo può fare perché non ci sono “pacchetti culla preconfezionati”. La ricerca ora continua…
Il consigliere Pino Morandini, ex Magistrato ed ex Vice Presidente della Giunta del Trentino Alto Adige, ha affermato che “se la vita è vista senza pregiudizi ideologici unisce maggioranze e minoranze. Grazie al Comune di Busto Arsizio perché questa è un’operazione Politica, con la P maiuscola! Ringrazio di cuore Turconi della CRI perché questa nuova culla ci riporta al 23 maggio 1992 giorno della nascita della prima culla a Casale Monferrato (Alessandria) ma anche alla morte di Giovanni Falcone e della sua scorta a Capaci. Vita e morte, due aspetti forti della vita di ogni uomo. Grazie di cuore per questa unità politica in dialogo” ha concluso Morandini.
Giuseppe Grande: “Oggi qui abbiamo avuto dimostrazione di come il CAV accoglie la vita, di come questo CAV ha saputo mettere insieme, attorno all’opera del CAV, l’intera comunità cittadina, al di là delle diverse appartenenze politiche, dall’essere maggioranza o opposizione. Credo che l’esperienza di questo CAV possa essere di esempio per tante altre realtà italiane nella progettazione di aiuto alle maternità e nell’inserimento lavorativo”.

Elisabetta Pittino, di FederVita Lombardia, ha” respirato a pieni polmoni” durante la serata “per la bellezza di queste relazioni creative, per il bene”. Ha ricordato Franco Vitale, storico presidente di Federvita Lombardia scomparso nel 2023, che ha formato tanti come Natalia Marese. Ha aggiornato poi il lavoro del Percorso per la Vita, dalla Lombardia a Roma, con un percorso locale dedicato ad Anna e Giovanni Rimoldi.
In conclusione Natalia Marrese ha ringraziato i suoi predecessori. “Il primo grazie va a chi ha fondato il CAV. Io sto raccogliendo i frutti di quelli che hanno seminato prima di me”.