La Famiglia non si tocca
Il titolo “La Famiglia non si tocca” evidenzia l’avverbio “non” con il colore giallo nella prima di copertina con uno schizzo infantile di tre buffi “padre-bimbo/a-madre” con qualche fiorellino ed un sole splendente assai allegro: sarà questa la famiglia da non toccare?
di M.E. Fiori
Collana Pensiero Forte, Ed. LaVerità/Panorama, 136 pagine.
Autore prof Massimo Gandolfini.
La prefazione di Maurizio Belpietro, giornalista, traversa, quasi senza prendere respiro, l’ordine del discorso stabilito dagli intellettuali progressisti sulla vita, l’unione uomo-donna, l’utero in affitto e frantuma ogni bavaglio concludendo che: «difendere la vita e la famiglia non è una questione ideologica ma una questione di sopravvivenza a prescindere dalle posizioni politiche».
L’autore introduce lo scopo del suo scritto citando Joseph de Maistre, 1753-1821: «la bugia, moneta falsa, rivestita della parvenza di vero … lentamente si trasforma in verità, per coloro che non si sottopongono alla fatica della verifica e della critica». Lo scopo quindi, è conoscere i dati reali in tema di psicologia dell’età evolutiva del bimbo/a per lasciare al lettore il compito di tirare le conclusioni sull’asserita equivalenza tra i genitori etero e omosessuali. È esclusa ogni discriminazione come dichiara l’etica e l’art.3 della Costituzione in cui discriminare significa trattare diversamente condizioni uguali. Se alla fine del percorso si giunge alla convinzione che coppia genitoriale etero o omosessuale non sono la medesima condizione, scegliere la prima non significa discriminare ma ribadire il diritto del pargolo a poter crescere nelle condizioni esistenziali ottimali per il suo sviluppo perché l’unico interesse da tutelare è, e deve rimanere, quello del bimbo/a (vedi Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 gennaio 1980) e di nessun altro.
I capitoli che trattano—dell’età evolutiva dalla nascita, del corpo, della crescita, della intersoggettività, delle neuroscienze cognitive, del rapporto genitori-figlio, del passaggio dal rapporto madre-figlio/a alla co-bigenitorialità cioè padre-madre-figlio/a, dello sviluppo di questa relazione, del pensiero analogico dell’infante—non sono capitoli di lettura veloce.
È necessario comprendere le citazioni dal passato alle ricerche più recenti, capire questo sapere.
Si segue, invece, senza difficoltà l’esame sulla credibilità e sulla serietà degli studi affermanti che non esiste differenza tra filiazione/ adozione da parte di una coppia omosessuale rispetto ad una coppia eterosessuale. Si è di seguito informati sulle adozioni in coppie omosessuali con dati, percentuali e reali esperienze per continuare esaminando la fecondazione eterologa con pronunciamenti vari nel tempo ed esperienze umane: che cosa è il desiderio? Quale è il diritto?
Ancora di facile lettura, senza poter evitare una certa sofferenza, sono le adozioni e la crudele, (posso scrivere brutale?) pratica dell’utero in affitto. Si affronta infine la denatalità in Italia, la figura della donna anche come madre, con dati e percentuali che inquietano il nostro tranquillo vivere e vorresti che la tua voce entrasse: «NO!».
Nel 1963 alla marcia di Washington, Martin Luther King disse:
Che fare?
Amare i piccoli. Tanto. Mai indifferenti. Mai. Almeno questo.