Bimbo abbandonato a Terni, Casini Bandini: “Serve alternativa alla solitudine delle mamme”
Vitanews, 3 AGO – “Frutto della disperazione e della solitudine, il nuovo dramma del neonato trovato senza vita in un sacchetto di plastica nella periferia di Terni, interpella tutta la società, istituzioni comprese. É evidente che molto di piú si deve fare per far conoscere la possibilità di partorire in ospedale mantenendo l’anonimato della madre. É chiaro che molto probabilmente é mancata una prossimità fatta di condivisione e sostegno nei confronti di questa mamma vittima anche lei del suo gesto. Ma questa vicenda ci porta anche a riflettere sul supremo abbandono, quello dei bambini cui é impedito di nascere. “Supremo”perché legalmente giustificato e presentato come “servizio” sanitario, come “diritto” e “progresso”. “Supremo”, perché si rifiuta su di lui lo sguardo che ne riconosce la piena umanità. É necessario insistere tenacemente ad agire sul piano culturale e su quello assistenziale perché ad ogni bimbo sia garantito il diritto di vivere e ad ogni mamma la serenità che nasce e dal sapere che ogni sua difficoltà può trovare soluzione in una società pronta ad accogliere lei e il suo bambino”. Lo dichiara in una nota Marina Casini Bandini, Presidente del Movimento per la Vita italiano.