Eutanasia: Gigli, Basta sciacallaggio sulla pelle dei pazienti
VITANEWS, 27 FEB – “Ancora una volta l’associazione Luca Coscioni si dimostra un esperto imbattibile nell’opera di sciacallaggio. È sotto gli occhi di tutti il tentativo di sfruttare l’umana tragedia di Dj Fabo per condizionare il dibattito parlamentare sul consenso informato e sulle Dat. L’uso strumentale del caso è ancor più evidente se si pensa che, a differenza di quanto avviene in Svizzera, la legge in discussione in Italia avrebbe consentito di lasciar morire Dj Fabo di stenti, ossia per disidratazione e denutrizione, e non certo per suicidio assistito farmacologico. Ma per i Radicali la morte di Dj Fabo è solo l’occasione giusta per far approvare intanto questa legge e usarla poi come grimaldello per arrivare all’obiettivo di sempre: l’eutanasia attiva. Sarebbe auspicabile che le forze politiche tenessero responsabilmente conto di ciò al momento di andare in Aula”. Lo afferma il deputato Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la Vita Italiano.