GMG di Lisbona. Papa Francesco incontra il centro per la vita Ajuda de Berço
GMG di Lisbona. Il 4 agosto a Lisbona Papa Francesco incontrerà i bambini e i volontari di Ajuda de Berço, centro per la vita parte della Federazione Portoghese per la Vita, socio di One of Us.
Federação Portuguesapela Vida, membro della Federazione per la Vita e la Dignità dell’Uomo One of Us, porterà i saluti a Papa Francesco, insieme a 6 bambini ospitati nel centro per la vita Ajuda de Berço (Aiuto Culla) e ad altri 19 tra volontari, membri del direttivo dell’associazione e dipendenti.
L’incontro avverrà venerdì 4 agosto nell’ambito della 38a Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona il cui tema generale è “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). Un vangelo “pro life” che racconta la storia vera di Maria giovanissima, incinta per opera dello Spirito Santo, non ancora sposata, che parte in fretta per andare dalla cugina Elisabetta, sterile, non più giovane, incinta, grazie ad un annuncio. Da quest’incontro tra donne e bambini concepiti nasce una gioia grande, la gioia della vita.
Alle 9,45 Papa Francesco andrà in vista al “Centro Social da Serafina”, dove incontrerà i rappresentanti di alcuni centri di assistenza e di carità della città, circa 200, tra cui appunto Ajuda de Berço e poi nella parrocchia adiacente altre 400 persone.
“Lo scopo di Ajuda de Berço è quello di dare ospitalità ai bambini abbandonati e sostenere le loro famiglie. Dal 1998 abbiamo ospitato 452 bambini. E ogni anno aiutiamo circa 300 donne e famiglie” spiega Antonio Pinheiro Torres.
“Il fatto che Papa Francesco ci riceva- continua il vice presidente della Federazione Portoghese per la Vita- è un riconoscimento del nostro lavoro e di quello delle altre associazioni caritative e significa che ha qualcosa da dirci. Noi gli presenteremo il lavoro di Ajuda de Berço e la nostra storia”.
“Per il movimento pro-life portoghese questa incontro è un onore e una responsabilità. È un’opportunità per testimoniare al Papa il nostro impegno per la difesa della vita dal concepimento fino alla morte naturale, e la nostra determinazione ad offrire la nostra vita seguendo Madre Teresa di Calcutta che diceva «non ci fermeremo finché non sarà possibile trovare una donna che dica che ho abortito perché non ho trovato aiuto»”.
La Federazione One of Us fa suo il vangelo che la GMG ha scelto per il 4 agosto tratto da Luca (Lc 2,15-20), confermando la sua missione, e quella dei vari Centri e Movimenti per la vita nel mondo: essere mezzo perché tutte le persone, “di generazione in generazione”, possano contemplare una nascita e una famiglia ed essere felici.