DJ FABO: GIGLI (MOV. VITA), INTERVENTO GROSSI SUSCITA GRAVE PREOCCUPAZIONE
Roma, 22 FEB – “E’ sorprendente che il presidente della Corte Costituzionale, per quanto ormai prossimo a lasciare la carica, arrivi a chiedersi se quella di Dj Fabo, prima del suicidio, fosse vita. Se il giudizio sull’esistenza in vita di un grave disabile può essere oggetto di dubbi di questa portata da parte di un giurista insigne, allora vuol dire che stanno venendo meno tutte le garanzie che permettono il rispetto, l’accoglienza e l’aiuto solidale verso coloro che sono stati provati da un avverso destino. Un ragionamento come quello di Grossi può aprire la strada al suicidio assistito e non è più in grado nemmeno di fare argine all’eutanasia. E’ dunque auspicabile che la Consulta valuti con estrema prudenza le conseguenze che inevitabilmente deriveranno dalla sua sentenza, prima di pronunciarsi sul quesito sottopostole dai giudici del processo a Cappato”. Lo dichiara in una nota il deputato Gian Luigi Gigli, Presidente del Movimento per la Vita Italiano.