Fondazione Lejeune, Le Méné : tradotto in italiano il “Manuale di bioetica per i giovani”
Vitanews, 18 Mar – «Cosa c’è di più intimo alla vita che la vita stessa, che la storia dei nostri primi istanti e quella dei nostri ultimi momenti?». Con questa stimolante domanda, Jean-Marie Le Méné, presidente della fondazione Jérôme Lejeune, introduce il “Manuale di Bioetica per i giovani” edito dalla fondazione del medico francese e tradotto in italiano grazie al prezioso contributo di Gregorio Pezzato.
Il manuale si presenta come agile e sintetico ma, al tempo stesso, preciso e rigoroso. I temi affrontati sono la storia dello sviluppo dell’embrione, aborto e diagnosi prenatale, procreazione medicalmente assistita e diagnosi genetica preimpianto. Seguono le ricerche sull’embrione, fino ad arrivare a fine vita e alla donazione degli organi. La revisione e l’aggiornamento della legislazione italiana è stata curata dal bioeticista Ramón Lucas Lucas.
L’obiettivo del Manuale è quello di «togliere il trucco alle parole, abolire l’antilingua, in altri termini, ricollocare nella giusta luce la realtà dei fatti biologici e le loro implicazioni etiche». Sono pagine che invitano il lettore a «mantenere la rotta» e a «tenere le mani sulla barra del timone». Infatti, il Manuale – sottolinea Jean-Marie Le Méné nell’introduzione – è quello di «raddrizzare quello che spesso viene capovolto nei libri di testo. Si presenta, quindi, come una valida alternativa basata su prove rigorosamente scientifiche e razionali.