Il CAV-MPV di Campodarsego compie 15 anni

di Giulio Bianchi

Il CAV-MPV di Campodarsego (Padova) ha festeggiato il suo quindicesimo anno di attività con molte iniziative, tra le quali – ci informa un comunicato firmato dalla presidente Patrizia Masello – «una Mega Festa dal titolo “Custodire la vita” anche per celebrare l’inaugurazione della nuova sede». L’associazione pro-life di Campodarsego si è impegnata anche in attività formative (fra l’altro, partecipazione al Convegno nazionale MpV, partecipazione al bellissimo Convegno su Famiglia, Genitorialità ed Educazione svoltosi a Mestre il 7 maggio, proiezione del film “Madres parallelas”, incontri aperti alle volontarie e alle mamme assistite) e solidaristiche (aiuti alla popolazione ucraina). Non hanno affatto dimenticato, le amiche e gli amici di Campodarsego, che nel portare avanti la causa della vita (e della pace), occorre l’aiuto di Dio, del Dio della vita. Per questo, dopo il pellegrinaggio “Passo dopo passo con Sant’Antonio”, cammino di spiritualità e preghiera per la Vita in collaborazione con il CAV di Camposampiero, organizzato dalla Casa di Spiritualità dei frati antoniani, è venuta la proposta del Santo Rosario per la Vita, «con la preghiera a Maria madre dei Viventi». «La nostra preghiera per la conversione dei cuori al fine di raggiungere la sospirata pace – commenta Patrizia Masello in evidente sintonia con santa Teresa di Calcutta- deve essere incessante, ma fino a che l’aborto sarà considerato un diritto e una conquista civile non dobbiamo illuderci, non ci sarà pace, per questo non dobbiamo arrenderci e dobbiamo continuare a muoverci controcorrente per tutelare il diritto alla vita del più fragile e per aiutare ogni donna in difficoltà».